Impresa Edile fa condannare l’Inps che aveva bloccato illegittimamente il durc
Un’impresa edile che aveva un contenzioso con l’INPS si è trovata nell’impossibilità di ottenere il DURC che invece, secondo la legge, in pendenza di giudizio, le competeva.
Il Durc è il documento unico di regolarità contributiva, ovvero un’attestazione di regolarità contributiva INPS, INAIL, Cassa edile, rilasciato dalla Cassa Edile competente per territorio. È necessario per l’inizio dei lavori in un cantiere edile in Italia.
Il DURC sta diventando una delle più devastanti modalità con cui le imprese vengono travolte all’improvviso da moltissimi insormontabili problemi. Le interpretazioni ministeriali sono state divulgate con visione molto restrittiva (circolare Ministero Lavoro n. 19/2015) del D.M. 30 gennaio 2015 n. 84785 su G.U. 16.2015 n. 125.
Il DURC negato blocca l’impresa influendo spesso su tutti o gran parte dei pagamenti e, solitamente provoca anche l’annullamento e la restituzione di tutte le agevolazioni di cui la ditta ha fruito negli ultimi anni.
L’INPS, una volta iniziato l’accertamento con cui addebita contributi distribuiti nel tempo, con lo stesso verbale annulla tutte le agevolazioni; spesso somme ingenti.
Nel caso dell’ordinanza che pubblichiamo l’impresa si è rivolta al Giudice del Lavoro chiedendo un provvedimento di urgenza che è stato evitato dall’INPS il quale ha, appena ricevuta la notifica dell’atto, rimediato.
L’avere atteso la causa per annullare una procedura che aveva avventatamente attivato gli ha fatto meritare una
Condanna alle spese legali per l’INPS
per avere, di fatto, costretto, la ditta, ad ottenere i propri diritti rivolgendosi al Giudice del Lavoro.
Vedi provvedimento DURC ORDINANZA CONTRO INPS

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