DURC, regole non chiare e blocco dei pagamenti


DURC BLOCCATO INGIUSTAMENTE?

durc
Durc: documento unico di regolarità contributiva.

 

La burocrazia è  notoriamente legata a regole non chiare. Il DURC è una delle procedure con espressioni che più minacciano le imprese e the, in totale assenza di controllo preventivo da parte di soggetti terzi, sono in grado di alterare la concorrenza tra le imprese.

Il blocco del DURC, in pratica, si può verificare a seguito di un accertamento od anche di una semplice interpretazione da parte di un funzionario.

In alcun casi questo avviene senza alcuna comunicazione preventiva; l’INPS o l’INAIL inseriscono il semaforo rosso e la regolarità contributiva viene immediatamente compromessa.

In alcuni casi quindi l’impresa viene a conoscenza della sua irregolarità solo perchè avvisata da un cliente o dal proprio Consulente i quali si sono accorti che il DURC è bloccato.

Quando accade senza preavviso nasce il panico.

Mentre per alcuni tipi di azienda il problema è solo “cartaceo” (anche se si parla di DURC online) per altri tipi di azienda il DURC costituisce causa di risoluzione di rapporti o sospensione di pagamenti od autorizzazioni.

Questo avviene spesso per l’edilizia le cui “concessioni – SCIA” sono immediatamente revocate o per gli appalti pubblici in cui tutti i pagamenti vengono immediatamente sospesi.

Cosa fare?

Se il DURC è bloccato la prima valutazione è quella tempistica.

Quanto tempo ha l’azienda a disposizione? Il tempo determina le scelte.

Cosa dicono gli Enti

Se l’azienda si rivolge agli enti la prima proposta sarà una dilazione.

Questa soluzione è certamente la più immediata, tuttavia la burocrazia non è sempre ligia alle regole ed ai diritti del contribuente; quindi, quando si va a fare la richiesta di dilazione i sistemi impongono il riconoscimento incondizionato del debito.

Non solo, una volta attivata la procedura i medesimi sistemi impongono il calcolo delle sanzioni civili e degli interessi secondo criteri che a questo punto diventano anche essi irreversibili.

Ad un dipendente pubblico difficilmente verrà in mente che il contribuente, almeno qualche volta, possa avere ragioni a proprio favore.

Cosa fanno, di solito, i consulenti

per prima cosa vanno a vedere sulle piattaforme previdenziali se risultano delle segnalazioni di contribuzione scoperta e, sulla base di questo tipo di informazione vanno a scavare le ragioni che possono avere portato al blocco del DURC.

Una volta individuato il problema (ma spesso è quasi impossibile anche per un bravo professionista in quanto tutto è codificato e complesso) il consulente è solito contattare qualche funzionario degli istituti per trovare un canale di dialogo.

Tutto questo, però, richiede tempo ed il DURC, molto spesso, non lascia spazio a certi canali di comunicazione.

Alcuni consulenti, dopo giorni e giorni di ricerca e di contatti con gli enti di previdenza, riescono a trovare una spiegazione che libera il DURC.

Non sempre però questa strada è agevole (si provi a pensare ai momenti di apertura condizionata degli uffici pubblici) e comunque, essendo quasi sempre presente una posizione burocratica colpevolista, difficilmente è possibile far valere velocemente le ragioni dell’impresa che ha già regolarmente pagato.

Quindi, quando sono state esaurite tutte le risorse di dialogo, molto spesso, anche di fronte ad un’impresa che ha fondate ragioni per sostenere l’irragionevolezza del blocco del DURC, il consulente tende a suggerire una procedura di dilazione.

Questa soluzione a volte può convenire rispetto ai costi di una azione legale, altre volte, invece, i numeri meritano altre considerazioni.

DURC bloccato ingiustamente: che fare?

Valutare se il durc sia stato giustamente od ingiustamente bloccato richiede prima di tutto conoscenza storica della contribuzione aziendale e dei suoi pagamenti.

Difficile capirlo se non si dialoga con il consulente del lavoro che di solito conosce molto bene le vicende aziendali.

Il blocco può di pendere da tantissime situazioni, una compensazione di crediti di imposta disconosciuta, una agevolazione ritenuta non dovuta, un verbale ispettivo non pagato o pagato solo in parte, una svista dell’impiegato dell’ente, un flusso UniEmens non accettato dall’INPS, un pagamento non andato a buon fine, un precedente durc risultato ingiustamente irregolare a seguito del quale, con effetto domino, sono state disconosciute agevolazioni contributive ecc…

Le nostre soluzioni

Se il DURC è ingiustamente bloccato oppure se l’ente di previdenza, pur avendo ragione, non ha seguito le procedure, si ritiene che la soluzione legale debba essere presa in considerazione.

In questi casi una consultazione potrebbe dare modo di verificare velocemente cosa conviene fare.

In caso di necessità potete consultare questo studio per valutare grado di urgenza e possibilità di rapida soluzione del problema.

In considerazione del grado di urgenza e delle gravissime conseguenze che il problema del DURC può causare si è quindi deciso di renderci disponibili per verificare insieme la legittimità dei casi di durc irregolare.

Al riguardo potete contattarci al 3474775915 .

Avv. Vito Tirrito.